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domenica 28 novembre 2010

Aggiornamenti sito EBL Photos 2.0

Sono molto avanti con il lavoro... sono al 95% e forse già domani sarà disponibile...! miraccomando ricordatevi di visitare: www.eblphotos.altervista.org

venerdì 26 novembre 2010

Apple acquista il vecchio campus di HP a Cupertino


Mela Blog:
Apparentemente Hewlett-Packard ha trovato un compratore per il suo vecchio campus di 19091 Pruneridge Avenue, Cupertino. Apple si è aggiudicata la zona di 98 acri, vicina agli altri 50 acri che Apple comprò nel 2006 e che si trovano a 5 minuti dagli uffici attuali della compagnia.

Il nuovo terreno dovrebbe ospitare gli uffici per gli ingegneri che lavorano del settore dei dispositivi iOS. A causa della forte espansione di questo settore, Apple si è vista obbligata a trovare spazio per accogliere la nuova forza lavoro che sarà impegnata a sviluppare i futuri iPad, iPhone e iPod touch.

Steve Dowling, portavoce di Apple, ha spiegato di come attualmente i 57 edifici del campus attuale a Infinite Loop siano sovraffollati e di quanto sia necessario per l’ampliamento della compagnia aprire nuovi uffici.

Non si sa nulla riguardo al prezzo richiesto da HP ad Apple per questo terreno a Cupertino. Gli esperti hanno comunque valutato l’acquisto ad almeno 300 milioni di dollari, ossia una cifra superiore ai 226 milioni di euro.

Black Friday Apple 2010

È di nuovo black friday... Apple fa grandi sconti!

Store Apple

Apple I venduto per 156 Mila Euro all’imprenditore e collezionistatorinese Marco Boglione

Notizia presa da ItaliaMac:

Un esemplare del famoso computer Apple I è stato venduto alla recente asta di Christie’s per 156 mila euro all’imprenditore e collezionista torinese Marco Boglione. Apple I è il primo computer realizzato da Steve Jobs e Steve Wozniak nel lontano 1976. L’esemplare acquistato da Marco Boglione potrebbe prendere posto in un museo torinese dedicato alla storia della rivoluzione informatica.
Dell’Apple I furono prodotti oltre 200 esemplari, dei quali ad oggi solo 50 sono ancora in circolazione. Il prezzo dell’asta è salito cosi in alto perché il prodotto comprende anche la periferica di archiviazione a cassetta, la confezione originale e un documento di istruzioni firmato da Steve Jobs.

Marco Boglione possiede anche altri 300 pezzi da museo, come il Commodore. L’idea dell’imprenditore è quella di aprire un museo informatico accanto al già esistente museo del cinema di Torino.

lunedì 22 novembre 2010

iOS 4.2 su iPad. Prime impressioni


Finalmente iOS 4.2 e arrivato sull'iPad! Una delle cose che salta all'occhio è la nuova tastiera... Personalmente non mi piace tanto ma tutte le altre gia note novità le adoro.. Aspetto però un nuovo aggiornamento che risolva i problemi del multitasking perché adesso è poco fluido e quando si ha tante applicazioni aperte (10 più o meno) il passaggio da una all'altra va un po a scatti. Un'altra caratteristica è la casella unica di posta in arrivo, una cosa che ho notato è che non é più possibile eliminare le mail con le opzioni piu rapide ma bisognerà utilizzare un procedimento più lungo... In definitiva una gran bel OS per dispositivi mobili!

Windows compie 25 anni


Avete ancora dei pezzi di torta della festa di compleanno per Windows 7 conservati in frigo? Buttateli, ormai hanno raggiunto la pubertà. In compenso, scendete di casa e andate a comprare una nuova torta. Questa volta con ben 25 candeline. Cosa si festeggia? Semplice, il primo quarto di secolo di Windows.

Buona Lettura

Originariamente pensato per essere una semplice interfaccia grafica per MS-DOS, Windows nacque nel settembre dell’81 con il nome di Interface Manager; appellativo che abbandonò nel 1983, quando Bill Gates ne annunciò lo sviluppo in pubblico e pensò di ribattezzarlo ispirandosi alle “finestre” che la GUI utilizzava per riprodurre le varie applicazioni.

Windows 1.0, la prima versione del sistema operativo che tuttora domina il mercato casalingo e aziendale degli OS, debuttò ufficialmente il 20 novembre 1985 ma i suoi troppi limiti (continuava a essere una semplice interfaccia per MS-DOS) ne resero impari il confronto con il plurifunzionale Mac OS [(uscito nel 1984) l’indiscusso Mac OS!!] e traballante la fama nel mondo della critica informatica.

Nathaniel Borenstein, all’epoca esponente della Carnegie Mellon (una delle università culla dell’Information Technology negli USA), derise Windows con parole dure e schiette: “Abbiamo riso, riso in maniera smodata perché noi avevamo un window manager nettamente superiore a quello che quei ragazzi presentarono con il loro sistema patetico e sempliciotto. Eravamo convinti che non sarebbero mai riusciti a combinare niente”.

Mai previsione fu più sbagliata. Con l’uscita di Windows 3.1 (marzo 1992), Microsoft iniziò a conquistare aziende e privati dando vita a quell’impero che tutti noi ben conosciamo e che poco più di dodici mesi fa ha partorito Windows 7. In mezzo, ci sono state tante tappe intermedie che hanno permesso a Windows di crescere e diventare quello che è oggi.


Fra le più importanti, vale sicuramente la pena menzionare l’uscita di Windows 95 (con l’introduzione del menu Start), il debutto di Windows NT (la piattaforma su cui sono basati anche gli ultimi Windows, che ha segnato la nascita del file system NTFS) e la love-story interminabile fra gli utenti e Windows XP, il sistema operativo più longevo della storia.
Sul fronte degli insuccessi (perché ci sono stati anche quelli, ovviamente), bastano tre nomi per far tornare alla mente di molti di noi mesi di imprecazioni e maledizioni agli indirizzi dello “zio Bill” e della sua azienda: Micosoft BOB, Windows Me e Windows Vista.


Per il resto, non ci rimane che volgere uno sguardo speranzoso al futuro, quello rappresentato da Windows 8 e dalla sua anima “cloud”, lasciarci stampare sul volto un bel sorriso e gridare a pieni polmoni, nonostante tutto: “auguri, Windows!”.


domenica 21 novembre 2010

Scatti contro luce

Vi presento alcuni dei miei migliori scatti contro luce, è possibile cliccare sulle immagini per ingrandirle e visualizzarle in HD 8MP


martedì 16 novembre 2010

Beatles su iTunes Store


In anticipo sull’orario dell’annuncio riguardante iTunes, pianificato da Apple stessa oggi alle 16:00 ora italiana, è comparso su iTunes Store il banner “tanto atteso” dedicato ai Beatles.

Numerose testate di tutto il mondo, fin da ieri notte, avevano anticipato questo evento. Prima fra tutte il Wall Street Journal che, in anteprima, aveva ricevuto la conferma dell’acquisizione da parte di Apple dei diritti relativi al celebre quartetto.

È quindi già disponibile per l’acquisto l’intera discografia dei Beatles direttamente dall’iTunes Store. Intanto tutta la rete di blog e seguaci della Apple spera fortemente che non sia questa la novità annunciata ieri e che tanto hype aveva generato. Il fatto che sulla home page dei siti Apple sia comparsa una gigantografia dei 4 di Liverpool ha gelato però ogni speranza. Sapevamo che a Steve Jobs piacciono i Beatles, ma un annuncio di questa portata, francamente, chi se lo aspettava?

Aggiornamento: è arrivato il comunicato che ufficializza la novità. Di seguito le dichiarazioni dei diretti interessati. Compresa Yoko Ono, che per fortuna non ha cantato.

“Siamo entusiasti di portare la musica dei Beatles in iTunes,” ha dichiarato Sir Paul McCartney. “Ed è fantastico sentire così tanto affetto da parte della comunità digitale nei confronti di brani originariamente incisi su vinile.”
“Sono davvero felice, ora non mi chiederanno più quando i Beatles sbarcheranno su iTunes,” ha affermato Ringo Starr. “Finalmente, chi vuole, può scaricare le nostre canzoni, tutti i Beatles da Liverpool a oggi! Peace and Love, Ringo.”

“Amiamo i Beatles ed è un onore per noi accoglierli con calore nella grande famiglia iTunes,” ha dichiarato Steve Jobs, CEO di Apple. “Abbiamo percorso una lunga e tortuosa strada per arrivare fin qui. Grazie a Beatles e EMI, abbiamo realizzato un sogno che avevamo nel cassetto da quando presentammo iTunes ben dieci anni fa.”
“Nello spirito gioioso di Give Peace A Chance, trovo sia giusto che ciò avvenga proprio in occasione del 70° compleanno di John,” ha affermato Yoko Ono Lennon.

“I Beatles su iTunes: fantastico!” ha dichiarato Olivia Harrison.

“I Beatles e iTunes sono stati dei veri e propri innovatori nei rispettivi campi,” ha affermato Roger Faxon, CEO di EMI Group. “Ed è un privilegio per tutti noi di EMI poter lavorare con Steve Jobs, Jeff Jones di Apple Corps e i rispettivi team per posare questa importantissima pietra miliare nello sviluppo della musica digitale.”

Ma le dichiarazioni non si limitano a quelle ufficiali:

“#c@]**∞¬¬ò#à#¶§” ha affermato più di un utente Apple, appresa la novità.

[via TheAppleLounge.com]

venerdì 5 novembre 2010

Forbes: Gli uomini più potenti del mondo, Steve Jobs 17°


Forbes ha pubblicato la classifica degli uomini più potenti al mondo, ci sono parecchie sorprese.
Di seguito è pubblicato un articolo di TheAppleLounge che spiega il salto di Steve di 40 posizioni.

Buona Lettura

Forbes ha pubblicato la nuova classifica delle personalità più potenti del mondo nel 2010. A sorpresa, ma nemmeno troppo, Steve Jobs fa un salto in avanti di 40 posizioni e guadagna il 17° posto. Lui e Rupert Murdoch sono gli unici capi d’azienda presenti nella Top 20, popolata in gran parte dai grandi nomi della politica e della finanza internazionale. Fa eccezione Bill Gates, stabile al 10° posto, che è in lista principalmente grazie alle sue attuali attività filantropiche con la Bill & Melinda Gates Foundation.
Se il CEO di Apple guadagna posizioni, ne perdono invece i due cofondatori di Google. Sergey Brin e Larry Page, che Forbes usa tenere a pari merito anche quest’anno, sono passati dalla 5a posizione del 2009 alla 22esima. Non mancano due new entry tecnologiche di spessore quali Mark Zuckerberg, al 40° posto e Jeff Bezos, CEO di Amazon, al 66°.

Forbes, nel profilo dedicato a Steve Jobs, segnala tutte le maggiori mosse azzeccate della sua carriera, compreso il recente lancio sul mercato dell’iPad. La 17a posizione del CEO di Apple è in ogni caso giustificata dalla sua influenza al di fuori della sfera tecnologica, quest’anno più “appariscente” del solito.

Di recente Jobs si è per esempio speso in prima persona per far approvare in tempi brevi un’importante riforma della legge sulle donazioni degli organi nello Stato della California. Il suo aiuto è stato fondamentale perché l’iter arrivasse a compimento in pochi mesi.
Basti poi pensare che il Presidente Obama (2° nella classifica di Forbes dietro Hu Jintao), in occasione del suo recente viaggio nella Silicon Valley ha voluto incontrare personalmente Jobs per discutere di innovazione, educazione e di altri delicati temi per il futuro del paese.
Anche il presidente russo Medvedev, durante la sua visita estiva in California aveva voluto conoscere Steve Jobs che in quell’occasione fece eccezionalmente da Cicerone all’importante ospite.

Forbes ha usato quattro criteri: l'influenza esercitata su un numero più o meno elevato di persone; la presenza di una ricchezza significativa; la capacità di manifestare il proprio peso su diverse sfere; l'effettiva detenzione del potere. «Valutando questi parametri- scrive Forbes - è Hu Jintao (67 anni) l'uomo più potente. Hu governa un miliardo e 300 milioni di persone, 1/5 della popolazione mondiale, e comanda sull'esercito più numeroso della Terra. Sotto il suo governo la Cina è diventata la seconda economia mondiale e, a differenza delle sue controparti occidentali, Hu può costruire città, cambiare il corso dei fiumi, censurare internet e incarcerare dissidenti senza l'intervento di burocrati e tribunali».


Di seguito ho cercato di riportare la classifica purtroppo non è completa perché ho dovuto integrare informazioni provenienti da molti siti web e questi non forniscono una continuità nelle posizioni.

1° Hu Jintao - Politico Cinese
2° Barack Obama - Presidente degli States
3° Abdullah - Monarca Saudita
4° Vladimir Putin - Primo ministro Russo
5° Papa Benedetto XVI - Definito da Forbes: “la più grande autorità morale sulla Terra per più di 1,1 miliardi di anime, 1/6 della popolazione mondiale”
6° Angela Merkel - Cancelliera Tedesca
7° David Cameron - Premier Britannico
8° Ben Bernanke - Capo della Federal Reserve
9° Sonia Gandhi
10° Bill Gates - per chi non lo sapesse è il presidente di Microsoft
11° Zhou Xiaochuan - Governatore della Banca della Cina
12° Dmitrij Medvedev - Presidente Russo
13° Rupert Murdoch
14° Silvio Berlusconi - Forbes: “dite quel che volete sul colorito premier italiano, ma è sempre lui a condurre il gioco”.
15° Jean-Claude Trichet - Governatore della Banca Centrale Europea
17° Steve Jobs - CEO di Apple
18° Manmohan Singh
19° Nicholas Sarkozy - Presidente Francese
20° Hillary Clinton - Segretario di Stato Americano
22° Sergey Brin e Larry Page - Co-Fondatori di Google
40° Mark Zuckerberg - Fondatore e CEO di Facebook
57° Osama bin Laden
66° Jeff Bezos - CEO di Amazon
68° Julian Assange - Fondatore del sito Wikileaks

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